I Rifugi

Si chiamano RIFUGI le opere di Emy, ma quello che mi colpisce è la spirale inclinata ascendente, qua il salice non va verso la terra, va verso il cielo, in volute sempre più strette, come nel minareto dell’antichissima moschea.

Da millenni il minareto continua a puntare a Dio.
Alla base l’apertura, il Rifugio, un po’ ferita un po’ ventre che accoglie e protegge, quando fuori c’è tempesta.
Cole il minareto, lunga vita ai Rifugi di Emy.

(dal catalogo ‘Il Tempo Sospeso’
testo a cura dell’amico Andrea Bocconi)